Le misconcezioni degli studenti nell’interrogazione del linguaggio SQL

June 26, 2025 00:04:03
Le misconcezioni degli studenti nell’interrogazione del linguaggio SQL
Faculty development - 6° convegno nazionale
Le misconcezioni degli studenti nell’interrogazione del linguaggio SQL

Jun 26 2025 | 00:04:03

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Show Notes

Ai nostri microfoni Giovanna Guerrini professoressa del Dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi - DIBRIS dell'Università di Genova.

 

Intervista di Marco Monteverde

Montaggio di Nadia Denurchis

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Episode Transcript

[00:00:00] Speaker A: Unige Radio al Sesto Convegno sul Faculty Development. Bentornati, siamo qui con la professoressa Guerrini che ci racconterà del suo intervento al Faculty Development. Professoressa, qual è stata l'esigenza o il plena principale da cui è nato il vostro progetto e intervento? [00:00:15] Speaker B: Allora, nel nostro caso noi volevamo guidare un pochino gli studenti nell'interazione con l'intelligenza artificiale generativa, quindi siamo nel contesto di un corso di basi dati, gli studenti stanno imparando SQL, a scrivere interrogazioni in SQL, invece di fermarci alla risposta standard che arriva dal sistema, l'idea è di passare attraverso un tutor basato sull'AI che fornisca agli studenti delle spiegazioni più comprensibili per loro rispetto agli errori che stanno incontrando e anche rispetto alle possibili suggerimenti per formulare al meglio le loro richieste. [00:00:55] Speaker A: Quali sono, secondo voi, i principali punti di forza e le criticità di questo strumento? Perché sappiamo bene come gli strumenti di intelligenza artificiale generativa possono anche allucinare in un contesto, come dire, tecnico come quello della programmazione SQL o le cose le fai bene oppure è un disastro. Avete riscontrato qualche criticità riguardo o solo punti di forza? [00:01:17] Speaker B: Grazie della domanda. Effettivamente sì, ci sono dei casi in cui ad esempio il tool fornisce dei suggerimenti sbagliati e questo da un certo punto di vista ha creato un po' di scoraggiamento negli studenti, ma il nostro approccio è stato proprio quello di incentivarli a valutare le risposte che ottenevano dal tool in maniera critica, esattamente come noi usiamo da tanti anni la peer review quindi i ragazzi ottengono dei feedback dai compagni ma sanno che appunto anche i compagni come loro stanno imparando quindi potrebbero esserci degli errori nei feedback che ricevono e che devono essere appunto valutati criticamente, allo stesso modo gli abbiamo detto di utilizzare i suggerimenti che ricevevano dal tool. [00:01:55] Speaker A: E che impatto ha avuto, oppure prevedete che possa avere, questa iniziativa sullo sviluppo professionale anche dei docenti all'interno dell'università e sulla qualità della didattica in sé? Quindi ripeterete questa iniziativa anche il prossimo anno con base di dati? Amplierete questo strumento? [00:02:12] Speaker B: Sì, allora l'idea è sicuramente di ripetere l'esperienza, anzi vorremmo appunto migliorarla, nel senso di migliorare il tool, andando appunto magari ad addestrare anche col materiale specifico del corso. Sicuramente per noi docenti è stato molto interessante, anche proprio nel renderci conto di fino a dove arrivano questo tipo di strumenti, nell'osservare magari che alcuni degli errori tipici che venivano fatti nel generale alle query sono gli stessi errori tipici che fanno i ragazzi. E credo che sia stato anche bello parlare esplicitamente dell'uso dell'intelligenza artificiale generativa con i ragazzi. Molto spesso la vivono un po' come un tabù, è qualcosa di vietato, che non si può usare, eccetera. Invece il fatto di provare a sperimentare insieme sia stato qualcosa di positivo, appunto, sia per noi docenti che per i ragazzi. [00:03:00] Speaker A: Facciamo un po' gli altruisti verso i nostri amici di altre università. Cosa consigliereste a chi volesse avviare un'iniziativa simile nella propria università? Forti del fatto che avete avuto già un'esperienza del genere e quindi sapete quali sono i punti più difficili dello sviluppo. [00:03:15] Speaker B: Secondo me la cosa più importante è proprio avere un obiettivo specifico abbastanza mirato quindi nel nostro caso appunto focalizzarsi su errori tipici degli studenti quindi non provare ad avere ambizioni forse troppo generali e quindi con un obiettivo didattico specifico dopodiché appunto secondo me l'importante è sperimentare un pochino vedere che cosa viene fuori e anche appunto essere molto trasparenti con i ragazzi nel senso ci stiamo provando, queste cose cambiano molto velocemente, appunto mettendoli molto in guardia anche rispetto a... state attenti ad interpretare quello che vi viene suggerito. [00:03:55] Speaker A: Un grande strumento ma anche grande attenzione per l'utilizzo. Grazie professoressa, le auguriamo buona continuazione della giornata. [00:04:01] Speaker B: Grazie a voi.

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